Il Feng Shui, millenaria disciplina di origine taoista, legge e organizza la casa come un organismo in cui le varie parti sono connesse e collegate tra loro. La camera da letto del bambino è una parte di questo organismo.
Sulla base di molti fattori relativi alla casa (forma, contesto in cui è inserita, orientamento, percorsi esterni ed interni, relazione fra la camera del bambino e il resto della casa…) e alle caratteristiche caratteriali del bambino e della famiglia, possono essere applicati degli accorgimenti efficaci per armonizzare gli spazi, con particolare attenzione alla cameretta, al fine di sostenere la famiglia e il bambino/ragazzo durante le diverse fasi della crescita.
Attraverso la corretta sistemazione degli spazi è possibile:
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– aumentare il senso di protezione, sicurezza, autonomia
– sviluppare attenzione nello studio, vitalità, socievolezza e condivisione con i propri coetanei
– riconoscere il valore positivo delle regole e dell’autorità
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Nella camera da letto, per esempio, si può:
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– individuare la corretta posizione del letto e della testata del letto.
– scegliere i materiali e i colori corretti per la camera del bambino/ragazzo in relazione alle sue caratteristiche e potenzialità uniche. Importante: il colore è uno strumento molto potente ed efficace, va dosato opportunamente.
– creare spazi personalizzati e unici nei quali il ragazzo possa riconoscersi, attraverso la scelta dei dettagli e delle decorazioni sulla base dell’età e dello sviluppo del ragazzo, in modo da creare un territorio protetto, incoraggiante e vitale.
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Ogni caso e situazione è unico e soggettivo. Per fare un lavoro corretto è indispensabile aprirsi all’ascolto della Famiglia e del ragazzo, sia rispetto a quello che dice e chiede verbalmente che a quello che manifesta.
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Di seguito in sintesi qualche esempio pratico relativo alla scelta del colore nella cameretta, secondo le caratteristiche energetiche dei cinque elementi:
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– i colori di terra (ocra, crema, avorio, marrone, rosa antico…) avvolgono come l’abbraccio materno, danno sicurezza e comfort, ma potrebbero non essere corretti per un bambino troppo pigro.
– Il verde è colore legato all’energia legno, energia di crescita e sviluppo, tipica dei bambini e ragazzi. I colori di legno possono essere rilassanti, equilibranti e vitali come lo è la vista degli alberi e il contatto con la Natura, ma in eccesso tendono ad attivare troppo il bambino rendendolo egocentrico.
– L’azzurro e il blu sono colori freddi (colori d’acqua) e tendono a tranquillizzare, in generale vanno bene per un bambino agitato, ma non per un bambino malinconico e solitario.
– L’arancione, il giallo e il rosso (colori di fuoco) sono eccitanti, non vanno bene per un bambino troppo attivo ma sono efficaci per rivitalizzare, socializzare e creare relazioni. Il giallo per esempio, se dosato, aumenta la creatività e l’attenzione nello studio.
– I colori di metallo, come il bianco e i colori metallici sono freddi e autoritari, in generale rischiano di trasmettere eccessivo rigore e formalismo, possono però essere indicati per un bambino/adolescente che non rispettare le regole.
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